La Fata Melusina |
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come la Fata Melusina abito ora una torre d'avorio una stanza ombrosa dove riposare e sognare questa e' la mia stanza sul web HOME tutti gli archivi scrivimi ICQ #39480262 Site Feed Tutti i testi di questo blog sono rilasciati sotto Creative Commons License Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001 
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21.2.02
Una mattina di pioggia. Lavoro da fare, poco. Cio�, non � esatto: poco lavoro ufficiale da fare (anzi praticamente niente). Di ufficioso invece ne avrei moltissimo, per� sono piuttosto pigra. Sto accumulando troppi spunti, senza riuscire poi a concretizzarli. Non � certo la prima volta, che mi capita: gran parte della mia vita � un caotico insieme di spunti, molti dei quali non concretizzati!
Dovrei concentrarmi, lo so. Sarebbe decisamente tempo. Ma ho sempre la sensazione di piccole cose che scappano via, come granelli di sabbia. Non riesco mai a decidere di dedicarmi ai massimi sistemi, lasciando perdere i granelli di sabbia. 13.2.02
Al lavoro su altro.
Stasera cinema, evitato per un pelo l'eccesso di intellettualit�. A volte per� scrivere � faticoso. E anche trovare un accordo con gli altri per un semplice cinema... l'avvio � stato: "solo Rohmer", ma io non ho molta resistenza per film solo di intelletto, in questo periodo (e poi in giro non c'� nessun Rohmer). Vorrei un bel film di fantascienza (non cose stupide come quelle che si sono viste ultimamente), un bel classico noir, insomma ho nostalgia di un vero, "grande", cinema. Forse dovrei tornare anche a scriverlo, il cinema... 12.2.02
E son sempre qui.
Mi sembrava di aver ricevuto un invito a cena, ma devo aver capito male... cio� vatti a fidare della tecnologia (sms) e soprattutto di chi la usa. Una volta, come facevamo a prendere un appuntamento? Se non altro, ci si telefonava. Era una cosa pi� umana. Prima o poi si finir� anche con il cenare con una macchina. ... che se poi stasera ceno a casa non � una brutta idea. Ci sono ancora numerosi omini verdi che se ne vanno a passeggio nel mio stomaco. Ho un sistema immunitario poco efficace in questo periodo: sono alla terza influenza. Il medico mi ha gi� detto che la si pu� prendere anche quattro o cinque volte: sicuramente mi succeder�. Adesso queste cose (prendere l'influenza tre volte di seguito) mi sembrano buffe. Una volta mi sembravano una tragedia. Una volta? Anche solo un anno fa di questi tempi, pi� o meno... no, mi sto trattando male, almeno un anno e mezzo fa. Da qualche parte avevo visto un concorso sul valore terapeutico dello scrivere. In effetti scrivere � molto terapeutico. E' terapeutico persino scrivere poco (haiku tornando da analisi che mi ispira sempre molto, il blog ogni tanto quando smetto di farmi troppe paranoie sullo scrivere e come scrivere e perch� scrivere...). Potrei dire che insegnare ad altri a scrivere mi ha riconciliato con la scrittura. E chiss� che non possa riconciliarmi ancora di pi�.
Mi sono francamente stufata di prendermi cura di questo oggetto. Per un po' di tempo (poco) � stato un piacere, poi � diventato un incubo, ora � un peso e una noia.
Lo so, non dovrei dirlo. Ma in un lavoro di questo genere, non c'� davvero pi� nulla di creativo. Abbasso Vignette! Ed ora, faccio appunto finta di tornare al lavoro (online, ma che bello, con i potenti mezzi...)
Scrivo dopo un'eternit� di tempo. Scrivo perch� forse dovr� inventarmi qualcosa per un corso di scrittura... e allora perch� non un blog. Cos� mi sono ricordata di averne gi� uno :-).
E' sempre vagamente imbarazzante mettersi un pubblico. Sempre strano riapparire dopo il silenzio. A piccoli passi verso casa nella notte leggera Che casa non so. Forse la casa sono io, semplicemente |